Dopo il Funerale | Cremazione Treviso

Sepoltura

La sepoltura è permessa solo nei Cimiteri e può avvenire in terra (inumazione) o in un loculo/tomba/edicola di famiglia (tumulazione). L’inumazione è la sepoltura in fossa scavata nella nuda terra. E’ gratuita se effettuata nei campi comuni, a pagamento nei terreni in concessione. Nei campi comuni l’esumazione avviene non prima di dieci anni: nelle altre forme di sepoltura in terra l’operazione è svolta al termine del periodo previsto. Dopo l’esumazione i resti mortali sono destinati all’ossario comune o ad un ossario privato. La tumulazione è invece la deposizione del defunto in loculo, in tomba o in cappella privata. È sempre a pagamento, ed è regolata da un contratto di concessione che varia a seconda dei Comuni e del periodo di concessione, che in ogni caso non può superare i novantanove anni. Dopo l’estumulazione i resti mortali sono raccolti e destinati all’ossario comune o ad un ossario privato.

Progettazione Tombe E Lapidi

Le Onoranze Funebri Treviso Gigi Trevisin Srl offrono un’ampia scelta di materiali cimiteriali di qualità certificata, come bronzo, marmo o granito. Forniscono inoltre un servizio di progettazione e di edificazione di opere cimiteriali a richiesta. Per tutte le decorazioni scelgono prodotti certificati per la resistenza alla prolungata esposizione alle intemperie, garantendo così l’inalterabilità delle tombe e delle lapidi. Le Onoranze Funebri Treviso Gigi Trevisin Srl, infine, garantiscono la manutenzione di un manufatto edificato o la ristrutturazione di un’opera esistente.

Chiesa Cattolica

La Chiesa non è quasi mai stata contraria alla cremazione, tant’è vero che l’ha sempre consentita in caso di guerra o di epidemia; il suo orientamento, tuttavia, è sempre stato verso la sepoltura a terra. Nel XIX secolo, invece, vi fu una presa di posizione fortemente opposta alla cremazione, per motivi correlati al diffondersi del cosiddetto libero pensiero. Numerosi intellettuali dell’Ottocento, per motivi di igiene e progresso, cominciarono a diffondere l’idea della cremazione, anche per dimostrare l’impossibilità della resurrezione dei corpi. La Chiesa si oppose così all’uso che quei pensatori fecero di questo rituale, consentendo la cremazione solo in caso che non venisse scelta per ragioni contrarie alla dottrina cristiana.